ercoleOrigine classificazione e cenni storici della razza.
Caratteristiche dell’Epagneul Breton.

Quella dell’Epagneul Breton e’ una razza relativamente giovane.
La stabilita’ dei suoi caratteri tipici risale, infatti, ai primi del Novecento anche se la selezione era incominciata qualche decennio prima.
Stando ai ricercatori ed agli storici, il progenitore sarebbe l’ormai scomparso Epagneul de Fougeres, un cane utilizzato dai cacciatori della Bretagna nei primi anni dell’ottocento soprattutto per la caccia alla beccaccia e conosciuto soltanto in quell’area.
Proprio partendo da questa razza si sarebbe iniziato a lavorare sulla selezione inserendo nella linea riproduttiva anche i Setter Scozzesi bianco-rossi introdotti in Bretagna nella seconda meta’ dell’Ottocento dai cacciatori Inglesi.
Dopo anni di selezione ed incroci i primi Epagneul Breton fecero la loro apparizione nel 1896 quando il conte di Camburg li condusse all’esposizione di Parigi.
Per fissarne i caratteri fu necessario aspettare ancora un po’ di tempo.
Il primo standard di razza viene fissato il 3 settembre 1907, anche se poi vennero apportate alcune piccole modifiche.
Oggi e’ il cane da caccia Francese piu’ apprezzato e riconosciuto anche fuori dai confini dalla nazione che per prima gli diede i natali.
Tronco: di lunghezza uguale all’altezza del garrese quindi inscrivibile in un quadrato con il dorso corto e dritto e la groppa moderatamente inclinata.
Regione lombare: corta, larga e solida mentre il torace ampio presenta costole ben cinturate e sviluppate verso la parte posteriore.
Testa e muso: cranio arrotondato sia di fronte che di profilo con la canna nasale dritta e un po’ corta rispetto agli assi craniali.
Muso: piu’ corto dell’asse craniale in rapporto 3 a 2 con una depressione naso frontale abbastanza sensibile ma non brusca.
Labbra: sottili tese e ben aderenti, con il labbro superiore che ricopre leggermente quello inferiore.
Tartufo: ben aperto, prende la tonalita’ piu’ scura presente nel mantello.
Denti: dentatura forte e completa con articolazione a forbice.
Collo: di media lunghezza ben sciolto sulle spalle e senza giogaia.
Orecchie: attaccate alte, di forma triangolare sono leggermente arrotondate all’estremita’ inferiore.
Occhi: di forma rotonda e colore in armonia con quello del manto e del tartufo in grado di conferire un’espressione vivace ed espressiva.
Le arcate sopracciliari formano una curva dolce.
Arti: sono dritti, perfettamente in piombo con l’asse del corpo, in quelli posteriori, visti di profilo, la punta della natica e quella del garretto sono sulla stessa verticale.
Spalla: obliqua e muscolosa.
Andatura: vivace e ricca d’energia.
Il galoppo e’ composto e continuo con falcate rapide e scattanti.